[:it]Secondo un approfondimento di Repubblica.it, le società ferroviarie di Germania, Francia e Italia si contendono il primato europeo per il trasporto su binari e puntano alla costruzione di una Transcontinental europea.
Fra i tre, Fs (Ferrovie dello Stato) è la più modesta, ma le recenti acquisizioni internazionali hanno consentito una rapida crescita: prima l’ottenimento di Thello, società di diritto francese che collega Venezia, Milano, Torino e Parigi, poi la vittoria nella gara per l’acquisto della greca Trainose.
Infine, Fs punta alla Gran Bretagna per aggiudicarsi le commesse di gestione che verranno assegnate nei prossimi mesi.
“Stiamo internazionalizzandoci – spiega Fabrizio Favara, direttore centrale di Fs – ma dobbiamo fare di più.
Fuori dall’Italia generiamo circa il 10% del nostro fatturato ma i concorrenti francesi sono tra il 25 e il 30% e i tedeschi sono al 40%”.
Il nuovo slogan, dunque, è l’Europa e oltre.
E proprio in questo senso va la presenza italiana in Medioriente e in Maghreb: Fs ha vinto la gara per l’ammodernamento del sistema di segnalamento della ferrovia egiziana, è general contractor per la costruzione di due linee ad alta velocità in Iran, ha acquisito commesse anche in Qatar e Arabia Saudita.
Sul versante europeo, la sfida coi francesi e i tedeschi si giocherà principalmente nella logistica: l’obiettivo è trasferire sui binari il 30% del trasporto gomma entro il 2050.
Per poter competere, Fs deve colmare il gap sul fatturato relativo alla logistica eottimizzare il trasporto pubblico locale.
Il vantaggio italiano consiste nella posizione geografica: si trova all’incrocio tra le direttive nord-sud e est-ovest ed è allo snodo dei traffici con l’Asia.