[:it]Fondazione Cs Mare ha lanciato il primo sistema di amministrazione virtuale, lo “Shore Center”, un ambiente virtuale che consente lo scambio di dati tra armatori, autorità e operatori portuali.
È un passo importante nel percorso della digitalizzazione dei trasporti marittimi, che è stato presentato a Treviso alla MidTerm Conference del progetto Ue STM (Sea Traffic Management), di fronte a 300 delegati provenienti da più di 20 Paesi nel mondo.
Nel corso dell’evento, in un videomessaggio da Bruxelles è intervenuta anche Isabella De Monte, europarlamentare e membro della commissione trasporti e turismo: “La digitalizzazione dei trasporti è da tempo una priorità europea” e “il futuro è l’interoperabilità dei sistemi informativi su tutta la catena logistica, e dunque l’impatto del progetto STM e dell’iniziativa italiana in cui si inserisce va ben oltre il porto e il retroporto.
La digitalizzazione non è un fine, ma un mezzo per raggiungere un’amministrazione più efficiente e più vicina a imprese e cittadini”; per questo motivo “declinare la policy di government in efficaci strumenti di eadministration è un processo in atto che dobbiamo cercare di velocizzare”.
L’intero settore dovrà presto adeguarsi alla condivisione dei dati, con piattaforme estese e catene logistiche interconnesse.
In Italia già 237 navi risultano connesse a sistemi informativi di terra, e dunque il progetto Ue STM ha, per questo motivo, valore strategico.