6 agosto 2019. A luglio 2019 Rfi ha completato una prima fase di lavori a fronte di un investimento superiore a 25 milioni di euro per potenziare il trasporto intermodale di container dal terminal Psa genovese. Due nuovi binari hanno arricchito il fascio merci dello scalo ferroviario di Genova Prà Mare. È questo infatti il risultato della prima fase del complesso intervento di potenziamento – durato sei mesi per un investimento di oltre 25 milioni di euro – che prevede, in ulteriori successive fasi, l’adeguamento dei quattro binari esistenti e il raddoppio del binario di accesso al terminal container Psa Genova Prà. Le attività di adeguamento del primo e secondo binario, grazie all’attivazione dei due nuovi binari, garantiranno sempre l’operatività di quattro binari al servizio dell’infrastruttura portuale. I successivi passi prevedono la ricostruzione della radice lato levante. A gennaio 2020 sarà operativo il secondo binario di collegamento tra lo scalo e il terminal, mentre ad agosto del prossimo anno i lavori saranno completati con l’attivazione del passaggio a livello di separazione tra i movimenti ferroviari e quelli stradali e il nuovo varco doganale. La nuova configurazione a sei binari, della lunghezza media di 450 metri, e il doppio collegamento con il terminal Psa garantiranno un incremento della capacità complessiva dello scalo. Gli interventi sono stati realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con il supporto di Italferr, società del Gruppo FS Italiane, con la collaborazione della locale Autorità di sistema portuale, del Gruppo Psa e di tutti gli operatori ferroviari del porto.
Fonte: TrasportoEuropa