25 luglio 2019. Il vice Primo Ministro della Serbia e Ministro degli affari esteri Ivica Dacic ha incontrato ieri, 24 luglio 2019, l’ambasciatore straordinario e Plenipotenziario della Cina alla Serbia, Chen Bo, per discutere future collaborazioni. Un incontro importante, da collocare sullo sfondo di altrettanti accordi con la vicina Croazia, il tutto inserito all’interno del piano per la “nuova” Via della Seta. L’interesse della Repubblica Popolare Cinese verso i Balcani è infatti sempre più forte, così come, in quest’ambito, per il potenziale ruolo di Trieste quale componente chiave della rete infrastrutturale dell’Europa centro-orientale. L’accordo a favore degli investimenti cinesi, avvenuto lo scorso marzo, nonostante i continui attacchi di molte fazioni politiche, Forza Italia in primis, sembra in tal senso un buon punto di partenza.
L’offerta più bassa proveniva infatti da un Consorzio cinese della “Sinohydro Corporation Limited and Sinohydro Engineering Bureau 4 co”, il quale proponeva un prezzo di 2.41 bilioni di kune (365 milioni di dollari/326 milioni di euro).
Leggermente più alta, ma altrettanto allettante la seconda offerta cinese, da parte della “China Tiesiju Civil Engineering Group and China Railway Electrification Engineering Group”, che offriva 2.83 bilioni di kune.
Rimane dunque evidente come la Cina continui a perseguire con vigore una politica volta a ottenere un accesso al bacino di mercato dell’Europa centro-orientale; in questo contesto, eccezion fatta per opposizioni politiche, vi sono stati e città che giocheranno un ruolo importante per la pura conformazione geografica. Tra questi, i balcani, con Serbia e Croazia, e l’Italia, con Trieste, sembrano ovvi obiettivi su cui puntare.
Fonte: www.triesteallnews.it