[:it]La società di ricerca britannica Drewry prevede che nel 2018 il trasporto marittimo di contenitori aumenterà, ma crescerà anche l’offerta di stiva.
Nel 2017, secondo le rilevazioni di Drewry, il traffico di container tra porti asiatici e mediterranei ha toccato i cinque milioni e mezzo di teu, segnando un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. La società di ricerca prevede una robusta crescita anche quest’anno, soprattutto grazie ai Paesi del Mediterraneo orientale, in particolare Turchia, l’Ucraina e Slovenia.
Nel Mediterraneo occidentale sono cresciute soprattutto Italia, Spagna e Francia, ma nel terzo trimestre quest’area ha segnato una flessione del 3,4% (mentre i porti del Mediterraneo orientale sono cresciuti del 5%).
Ma insieme con i volumi, aumenta anche la capacità di trasporto e Drewry prevede per i prossimi mesi un incremento di stiva container di almeno il venti percento su base annuale. Una situazione che potrebbe comprimere i noli, che la società stima, tra Asia e Mediterraneo, oggi abbiano raggiunto gli 800 dollari per teu, il 5% meno rispetto allo scorso anno. La causa è l’inserimento nelle rotte di portacontainer più grandi, superiori ai 18mila teu.