[:it]La Commissione Europea accende il 10 aprile 2017 il semaforo verde all’acquisizione della compagnia marittima container tedesca da parte di Maersk Line, imponendo però l’uscita di Hamburg Süd da cinque consorzi.
Maersk Line potrà completare l’integrazione di Hamburg Südamerikanische Dampfschifffahrts-Gesellschaft KG (HSDG), purché la compagnia tedesca esca da cinque consorzi operanti in altrettante rotte, ossia quelle tra Nord Europa e America centrale e Caraibi (Eurosal 1/SAWC), tra Nord Europa e la costa occidentale dell’America meridionale (Eurosal 2/SAWC), tra il Nord Europa e il Medio Oriente (EPIC 2), tra il Mediterraneo e la costa occidentale dell’America meridionale (CCWM/MEDANDES) e tra il Mediterraneo e la costa orientale dell’America meridionale (MESA).
La Commissione Europea ritiene che su tali rotte la fusione tra i servizi di Maersk Line e di Hamburg Süd possa ostacolare la concorrenza nel caso la compagnia tedesca resti nei consorzi. In totale, la Commissione ha analizzato gli effetti dell’acquisizione su diciassette rotte globali. Inoltre, ha svolto controlli anche sui servizi di cabotaggio e su quelli a domanda, nonché su altre attività in cui opera Maersk Line, tra cui la gestione dei terminal container, la spedizione, la costruzione dei container e il trasporto retroportuale. In questi settori non ha rilevato ostacoli alla concorrenza.