Al via il progetto INTESA (Improving Maritime Transport Efficiency and Safety in Adriatic) che vede la collaborazione di Italia e Croazia con l’obiettivo di migliorare la cooperazione transfrontaliera in ambito portuale.
Il progetto coinvolge i Ministeri dei Trasporti di Italia e Croazia, il Comando Generale delle Capitanerie di porto e i principali porti adriatici (oltre ai porti di Venezia e Chioggia, sono presenti gli scali di Trieste, Monfalcone, Ravenna, Ancona, Bari, Brindisi, ed i porti croati di Rijeka, Ploce, Spalato).
Coordinato dal porto di Venezia e co-finanziato dal Programma europeo Interreg Italia-Croazia con un impegno economico complessivo pari a circa 2.9 milioni €, ha una durata complessiva di 30 mesi (si concluderà il 30 giugno 2021) e prevede azioni congiunte volte ad incrementare l’accessibilità nautica dei principali porti delle due sponde.
L’Autorità veneziana, con il budget assegnato di c.a 440.000 €, punta a migliorare, attraverso l’utilizzo di tecnologie IT e strumenti di ausilio alla navigazione, la gestione del traffico in entrata e in uscita dal porto di Venezia, migliorando così l’accessibilità nautica.