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Il Porto punterà sulla movimentazione di veicoli e la riapertura dei collegamenti con l’Oriente
Il porto di Venezia continua a giocare un ruolo chiave all’interno dell’evento dedicato al break bulk, svoltosi nei giorni scorsi ad Anversa.
Sono stati numerosi gli operatori veneziani e dell’Alto Adriatico presenti in fiera a fianco dell’Autorità di Sistema Portuale: i terminal Multiservice di Venezia e Sorima di Chioggia; gli Agenti e Raccomandatari Radonicich, Mirco Santi, Tositti, Bassani, Columbia, Minucci; gli spedizionieri Baggio Spa Stemarshipping, Broccardo e CTS Trasporti.
Nell’edizione 2017 della fiera il porto di Venezia ha annunciato una crescita del 15% per ciò che concerne il settore break bulk e quello del trasporto dei colli speciali, segnando un aumento senza precedenti.
In questa occasione il porto di Venezia ha anche annunciato due importanti novità.
La prima è l’apertura di un nuovo segmento, quello dei veicoli a motore, presentato da Peter Menzel, direttore commerciale di Neptune Lines (compagnia specializzata in cargo automotive, il cui core business è l’area mediterranea e quella del Mar Nero).
La seconda novità è stata invece la riapertura dei collegamenti con Medio ed Estremo Oriente, riconfermando l’importanza di Venezia nella “Nuova Via della Seta”, come anche sostenuto a più riprese dal ministro dei trasporti Graziano Delrio.
Fonte: Logisticamente.it[:]