[:it]L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale e Area Science Park hanno firmato un protocollo d’intesa per collaborare nella realizzazioone di un modello di sviluppo industriale innovativo basato sull’integrazione e la valorizzazione di asset già presenti sul territorio. Dalla logistica portuale all’elevata concentrazione di enti di ricerca con personale altamente qualificato. “L’obiettivo primario è la creazione di posti di lavoro finoa 6 mila unità in 5-10 anni”, ha commentato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani presente alla firma dell’intesa.
Con il protocollo, che ha una durata di tre anni, le due realtà istituiscono tavoli tecnici, occasioni didialogo e confronto per individuare linee d’azione in grado di attrarre nuovi investimenti per un territorio sempre più competitivo e produttivo. Saranno individuate e sperimentate nuove metodologie per agevolare insediamenti industriali ad alta tecnologia, con particolare attenzione all’innovazione nel settore manifatturiero, della logistica e dell’economia circolare privilegiando un’industria che non inquini, limiti il consumo di materie prime e minimizzi e riutilizzi gliscarti di produzione.
“L’accordo di oggi va inquadrato strategicamente in due filoni fondamentali di sviluppo del porto di Trieste: l’integrazione con il mondo dell’innovazione e della ricerca e l’insediamento di attività ad altovalore aggiunto nei punti franchi – ha commentato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino – AREA Science Park ci permette di approfondire in maniera completa le nostre potenzialità creando soprattutto un legame solido e proficuo con il mondo globale delle imprese ad alto contenuto tecnologico che sono uno dei nostri obiettivi per l’insediamento inaree di punto franco. Tra Carso e mare nasce una collaborazione nuova e inedita con uno scambio di competenze importanti, utilizzando risorse di prim’ordine sempre esistite sul territorio, ma che solo ora per la prima volta accettano sfide importanti, e soprattutto concrete.”
“Attraendo nuovi investimenti produttivi s’innesca un processo virtuoso in grado di generare ricadutesu tutto l’ecosistema, dalla formazione al lavoro, dalla ricerca all’industria – ha dichiarato Sergio Paoletti, presidente di AREA Science Park – L’accordo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale rappresenta, quindi, una sfida per l’intero Sistema della Scienza e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia. Un’occasione unica per diventare una struttura in espansione che valorizzi lecompetenze presenti e, allo stesso tempo, si arricchisca di nuove”.