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Lo rende noto l’Autorità torinese dopo le segnalazioni di alcune violazioni
Come si legge sul sito trasportoeuropa.com, tre diverse segnalazioni di possibili irregolarità nell’accesso equo alle infrastrutture sono giunte recentemente dai porti di Genova, Civitavecchia e Livorno.
Nello specifico, le tre segnalazioni hanno evidenziato presunte discriminazioni in merito alla determinazione del canone concessorio, delle tariffe praticate e disparità di trattamento nell’impedire la movimentazione del traffico di rotabili nell’area portuale.
Messa in allarme da tali segnalazioni, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti di Torino ha diffuso una nota in cui comunica che: “nelle prossime settimane attraverso il sito web dell’Autorità sarà lanciata una consultazione preliminare funzionale alla redazione di un atto regolatorio.
In esito alla consultazione l’Autorità predisporrà misure specifiche e dettagliate sugli aspetti economici dell’accesso alle infrastrutture portuali in linea con gli obiettivi di assicurare una sempre maggiore competitività dei servizi portuali italiani, a vantaggio e beneficio delle imprese che svolgono le proprie attività nei porti”.
Con la futura regolamentazione dell’accesso ai terminal portuali l’Autorità punterà dunque a mettere ordine al traffico marittimo, dopo aver già posto regole precise ai settori ferroviario, aeroportuale e autostradale.