[:it]Le osservazioni della Commissione europea in merito ai presunti aiuti di Stato ai porti e gli interventi di semplificazione della Legge 84\94 sono state al centro della riunione di questa mattina al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale. Ad aprire la conferenza è stato il ministro Danilo Toninelli, e nel prosieguo dei lavori la riunione è stata presieduta dal viceministro con delega ai Porti Edoardo Rixi.
“I presidenti – spiega il viceministro Rixi – hanno sottolineato l’importanza di procedere a misure di semplificazione che possano rendere più efficace il ruolo di governance svolto dalle autorità di sistema portuale. Affronteremo in appositi tavoli tecnici le possibili azioni di semplificazione normativa e il tema dei presunti aiuti di Stato, sollevati dalla Commissione europea, per evitare una tassazione che sarebbe insensata e per dare valore alla specificità italiana in materia”.
Il viceministro Rixi ha poi chiarito: “Il governo è fortemente determinato a mantenere i porti sotto il controllo pubblico ed evitare che si verifichino scenari come quelli avvenuti in Grecia, nel Pireo. La natura pubblica delle autorità portuali, al di là della forma giuridica, non è in discussione. L’obiettivo è piuttosto snellire le procedure, rendere più efficiente la governance e magari uniformare le regole, anche sugli affidamenti in concessione e sui bandi. I porti sono uno snodo essenziale della nostra economia e vanno potenziati, valorizzati nel segno dell’intermodalità, dell’efficienza logistica e ambientale, anche nel rapporto con le città”.