[:it]Inaugura oggi, in occasione del convegno ‘Napoli porta d’Europa’, organizzato dal Ministero della Salute con il patrocinio delle autorità competenti, il nuovo Posto unico di Ispezione Frontaliera(Pif).
Primo in Italia, si tratta di un ufficio periferico del Ministero della Salute autorizzato dalla Commissione Europea a effettuare controlli veterinari su animali e prodotti alimentari provenienti da Paesi terzi e destinati al mercato comunitario o al transito verso altri Paesi terzi.
Il PIF è frutto di una sinergia pubblico-privata (terminal Flavio Gioia-gruppo Bucci), e insieme all’ulteriore implementazione dello sportello unico doganale vedrà riunite tutte le autorità e gli organi di vigilanza adibiti al controllo sanitario e alimentare.
Razionalizza le operazioni doganali concentrandole in un unico luogo, con lo scopo di ridurre tempi e costi di sdoganamento, dando la possibilità allo stesso porto di incrementare il traffico.
È il primo a Napoli e il primo in Italia come “unico”, cosa che permetterà di attrarre quella merce che, pur destinata allo scalo campano, deve prima sbarcare in altri porti per essere sottoposta a questo tipo di controlli.