[:it]La compagnia marittima danese avrebbe subito gravi perdite a causa del ransomware Nopetya, che ha colpito alcuni suoi sistemi alla fine di giugno. Il bilancio del secondo trimestre torna in nero.
Durante la presentazione del bilancio del secondo trimestre del 2017, Il Ceo del Gruppo Maersk, Soren Skou, ha tracciato un primo bilancio dell’attacco informatico che ha causato gravi disagi alla movimentazione dei container durante il mese di luglio. Una prima stima dei danni, compresi i costi per combattere il virus, ammonta tra i duecento e i trecento milioni di euro. Ma questa perdita si sentirà nel bilancio del terzo trimestre, mentre quello del secondo mostra un utile di 339 milioni, contro la perdita di 151 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Da aprile a giugno, la compagnia ha movimentato 5,4 milioni di teu, fatturando circa sei milioni di euro, con un incremento annuale dell’1,7%. La stiva è aumentata dell’8,2% raggiungendo i 3,4 milioni di teu, grazie anche all’acquisizione di Hamburg Sud (che sarà completata entro la fine di quest’anno) e all’accordo con HMM.