La società ferroviaria PKP Cargo nel 2018 ha trasportato 121,9 milioni di tonnellate e di queste 9,2 milioni nel combinato strada-rotaia e mare-rotaia. Previsti robusti investimenti in carri e locomotive nel quadriennio 2019-2022.
Crescono a doppia cifra i trasporti intermodali nell’Europa centro-orientale. PKP Cargo, il più grande operatore logistico di trasporto merci su rotaia in Polonia (ferrovie statali polacche) e tra i big assoluti in Europa ha chiuso il 2018 con risultati di assoluto rilievo. La società che fa parte del gruppo delle ferrovie statali polacche ha trasportato 9,2 milioni di tonnellate di merci intermodali con un aumento del 21,6% rispetto a 7,6 milioni del 2017. Un risultato che appare ancora più significativo se messo a confronto con i consuntivi di tutta l’attività, dove la crescita, che pure c’è stata, è del 2,3%. PKP Cargo nel 2018 ha trasportato in tutto 121,9 milioni di tonnellate di merci.
Ma dove la società cargo polacca ha fatto boom è nella gestione finanziaria, dove i profitti sono cresciuti del 125% raggiungendo i 43 milioni di euro. Analizzando le diverse tipologie di trasporto si può notare come siano calati i materiali ferrosi (-3,3%) e il carbone (-1,1%), mentre sono cresciuti i materiali da costruzione (+17,4%), oltre ovviamente all’intermodale. Ed è in questo segmento che puntano gli investimenti di PKP Cargo con l’acquisto di nuovi carri e locomotive nel quadriennio 2019-2022.
PKP Cargo ha in programma anche altri interventi, come l’ammodernamento e il potenziamento del terminal di Małaszewicze vicino al confine con la Bielorussia, per il quale ha avviato consultazioni con diversi investitori internazionali. Cofinanziato dall’Unione europea, il progetto si pone come obiettivo quello di aumentare la capacità insieme ad altri interventi infrastrutturali lungo questo itinerario. A proposito di Bielorussia, la ferrovia nazionale BC intende riaprire entro la fine del 2019 il collegamento tra Vysoka-Lіtousk e Czeremcha per alleviare la pressione sul valico di frontiera principale, tra Brest e Terespol.
La rete polacca si estende per quasi 20mila chilometri ed è interessante segnalare come esistano anche circa 400 km a scartamento largo (1.520 mm) di connessione con la rete russa che adotta questo standard. PKP Cargo per sviluppare i trasporti intermodali guarda anche oltre i propri orizzonti. Nel settembre 2018, per esempio, ha sottoscritto un accordo con Mercitalia Rail (gruppo Ferrovie dello Stato italiane) per rafforzare le relazioni lungo il corridoio Ten-T Baltico Adriatico con un faro in particolare puntato sul porto di Trieste. Da qui si potranno raggiungere tutti i terminal intermodali in Polonia, ma anche nella Repubblica Ceca.