[:it]Pochi giorni dopo il grave incendio che ha distrutto decine di container e ucciso quattro membri dell’equipaggio della Maersk Honan un focolaio è scoppiato il 15 marzo 2018 su un’altra nave della compagnia danese.
Due incendi in dieci giorni su altrettante portacontainer dello stesso armatore è decisamente una brutta coincidenza, anche se per fortuna il secondo è stato spento rapidamente dall’equipaggio senza feriti. Lo riferisce la stessa Maersk Line, precisando che le fiamme sono state rilevate alle 20.50 (Eastern Time) di giovedì 15 marzo sulla portacontainer Maersk Kensington (Imo 9333010), al largo Salalah, mentre navigava Dall’Asia al Mediterraneo. L’equipaggio ha immediatamente adottato le misure di sicurezza, irrorando la zona interessata con Co2 e spegnendo quindi le fiamme senza alcun ferito tra i 26 membri dell’equipaggio.
La nave è ora ancorata al largo di Salalah e riceve assistenza dalla costa. La compagnia dichiara di non conoscere ancora le cause dell’incendio ma “una prima indagine indica che non ci sono collegamenti tra il punto dove iniziato l’incendio della Kensington con quello della Honan del 6 marzo”. Le indagini stanno proseguendo con l’aiuto delle Autorità locali. La Maersk Kensington è una portacontainer da 6188 teu, costruita nel 2007 e stava trasportando 3518 container.