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Il sottosegretario a Bruxelles per firmare con Conftrasporto un protocollo d’intesa all’interno dell’alternanza scuola-lavoro.
Ai 100 studenti che hanno partecipato alle tre giornate di visite e incontri con le istituzioni Europee che operano nel trasporto e nella logistica, il sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia lancia un messaggio preciso: “Non può esserci un’industria 4.0 senza una logistica e una rete di trasporti 4.0, tutto il Paese ha bisogno di una rete efficiente e noi dobbiamo contribuire a costruire nuove professionalità”.
Professionalità che possono nascere anche grazie a progetti come questi che rientrano nel protocollo firmato da Conftrasporto e Miur all’interno dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla Legge 107/2015, con l’obiettivo di formare giovani competenti nelle politiche europee del trasporto attraverso un apprendimento esperienziale.
“In tutti questi anni non abbiamo colto le opportunità offerte dal Mediterraneo – ha proseguito D’Onghia – e l’Italia non è riuscita a diventare la banchina ideale per l’arrivo delle merci, adesso è arrivato il momento di fare sistema.
Per voi è una grande opportunità perché l’alternanza non deve selezionare il mestiere della vostra vita, ma darvi l’opportunità di conoscere il mondo del lavoro per poter scegliere domani”.
Da qui l’invito della commissaria Bulc, presente all’incontro con gli studenti italiani ad “andare oltre le soluzioni attuali” e “a sognare che tipo di mobilità e società volete avere in futuro”.