[:it]Secondo una nota del ministero dei Trasporti cinese, il programma Belt and Road ha comportato investimenti in quarantadue porti di 34 Paesi negli ultimi cinque anni.
Durante una conferenza stampa che si è svolta a Pechino il 30 luglio 2018, il portavoce del ministero dei Trasporti cinese ha illustrato il bilancio del programma Belt and Road nel trasporto marittimo globale, precisando che i principali interventi nei 34 porti riguardano gli scali del Pireo, di Hambantota nello Sri Lanka e Gwadar nel Pakistan.
La Cina ha anche firmato trentotto accordi bilaterali e regionali che coinvolgono 47 Paesi lungo le rotte della nuova Via della Seta. Una parte consistente di questi investimenti è stata attuata dalle holding di Stato Cosco – che gestisce il porto greco del Pireo – e China Merchants Group, impegnata a Hambantota con una concessione di 99 anni.