[:it]Le rilevazioni della Iata sul trasporto aereo globale delle merci mostrano un aumento in termini di tonnellate per chilometri dell’11,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il cargo aereo continua ad aumentare di quota, raggiungendo a luglio 2017 un incremento dell’11,4% rispetto allo stesso mese del 2016. Questo è il quarto aumento a doppia cifra negli ultimi cinque mesi e tale valore è ancora più interessante se si considera che il tasso medio d’incremento degli ultimi cinque anni è del 3,1%. Aumenta anche la capacità globale di stiva, anche se in misura minore della domanda di trasporto (3,7%). Ciò determina anche un aumento delle tariffe.
Iata spiega che “la forte crescita della domanda di carico aereo è coerente con un aumento del commercio globale, l’aumento degli ordini di esportazione e gli indicatori di fiducia delle imprese”. L’associazione dei vettori ammonisce però che “ci sono segnali che la crescita della domanda di trasporto aereo potrebbe essere vicina a un picco. I volumi stagionali si sono appiattiti a giugno e sono calati nel mese di luglio, mentre il rapporto globale inventario-vendita si è stabilizzato. Il trasporto aereo segna spesso un aumento della domanda all’inizio di una ripresa economica, mentre le aziende cercano di ripristinare rapidamente le scorte”.
In ambito regionale, l’Asia Pacifico mostra un incremento in linea con quello globale (11%), ma con un maggiore aumento della capacità di carico (6,3%). Anche l’America settentrionale ha un tasso coerente con quello globale (+11,9%), mostrando un aumento della capacità di carico molto ridotta (1,1%). In questo caso, si registra un forte aumento delle importazioni (+12,5% in aereo) nella prima metà dell’anno, a causa del rafforzamento del dollaro.
L’Europa ha un tasso di crescita del traffico superiore alla media globale (+12,1%), ma cresce anche la capacità di carico (+5,5%). Il Vecchio Continente registra la nona crescita a doppia cifra negli ultimi dieci mesi, causata soprattutto dai traffici con l’Asia. Il Medio Oriente, che negli anni scorsi segnava crescita a doppia cifra, è ridimensionato a una sola cifra: 9,3%. In compenso, la capacità di carico è calata dello 0,4%. In questo caso, i vettori mediorientali scontano la concorrenza di altre compagnie sulla rotta tra Asia ed Europa.
A luglio cresce anche l’America Latina, anche se con un tasso dimezzato rispetto a quello globale (+5,8%), con un aumento della capacità del 4,7%. È comunque un buon risultato, vista le debolezza del continente, causata anche della crisi economica della principale economia, ossia quella Brasiliana e della crisi politica del Venezuela. L’Africa mostra un boom, con crescita dei traffici del 33,7% e della capacità del 4,5%, elemento che sta spingendo diverse compagnie ad aumentare le rotte verso questo continente. La spinta deriva soprattutto dall’aumento del commercio con l’Asia.