23 Settembre 2019. Dal 2020 viaggeranno sul rete ferroviaria olandese convogli per container più lunghi per collegare i porti con la Germania. Una soluzione che dovrebbe ridurre l’intasamento delle infrastrutture che servono gli scali marittimi.
La rete ferroviaria olandese è da tempo congestionata, a causa dell’inteso traffico intermodale prodotto dai porti di Rotterdam e Amsterdam, gran parte del quale è diretto verso l’interno dell’Europa. Una soluzione per ridurre il numero dei treni in circolazione è allungare i convogli, aumentando così il numero di container e semirimorchi che trasportano. Oggi, la lunghezza massima dei treni in viaggio sulle rotaie olandesi è di 650 metri e da qualche mese il gestore dell’infrastruttura ProRail sta sperimentando la circolazione di treni da 740 metri. Il 20 settembre 2019, ProRail ha annunciato che la fase sperimentale sta finendo e che dal 2020 convogli di questa lunghezza viaggeranno regolarmente. In una prima fase sono previsti venti treni container la settimana, che saranno operati da Lte nel trasporto internazionale con la Germania. “I convogli da 740 metri ci permettono di sfruttare meglio l’attuale capacità della rete ferroviaria, riducendo i costi unitari perché trasportiamo più merci con lo stesso numero di locomotori e macchinisti“, scrive ProRail in un nota. Per aumentare l’uso di convogli da 740 metri sono previsti investimento nell’infrastruttura, soprattutto nei terminal del porto di Rotterdam e in quelli di Tilburg ed Eindhoven.
Fonte: TrasportoEuropa